Chissà se lo avresti
mai immaginato
che quelle mani
da cui amavi
farti sfiorare i seni…
Quella morbida bocca
cui sognavi
di baciare in eterno,
quegli occhi profondi
nel quale ti perdevi
per ritrovarti…
Quell’ uomo
a cui ti sei donata
con tutte te stessa
divenendo
terreno fertile…
Chissà se lo avresti
mai immaginato
che quel tuo
principe azzurro
si sarebbe trasformato
nel tuo carnefice.
Con quanto amore
ti offristi..
Agghiacciante l’ odio
con cui si è liberato
del tuo corpo e
del frutto del
vostro amore.
Stentavi a credere
fosse lo stesso uomo
mentre ti uccideva,
cosciente di
quanto avveniva…
di Simona Maggiore
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