lunedì 25 maggio 2015

I “SINTOMI” DELLA VIOLENZA SUBITA



 

La donna che subisce violenza può sviluppare:

  • Sentimenti contrastanti di amore/odio, rabbia/comprensione, accusa/protezione verso chi la maltratta
  • Problemi sessuali e disprezzo per il proprio corpo
  • Bassa autostima, insicurezza e mancanza di fiducia negli altri e in se stessa
  • Mancanza di autonomia
  • Ansia anticipatoria per la paura di un abbandono (spesso già vissuto nell’ambito familiare d’origine)
  • Disturbi del sonno (insonnia)
  • Derealizzazione (sentirsi estranei nel proprio ambiente)
  • Disturbi dell’umore, apatia (distacco emotivo e assenza di sentimenti gradevoli e positivi), anaffettività (viene meno il sentimento affettivo e affettuoso verso persone e eventi), anedonia (incapacità di provare piacere)
  • Pensieri suicidari (nei casi più gravi)
Talvolta i rimedi a questi sintomi sono l’abuso di droghe, alcool, psicofarmaci per sedare un dolore troppo profondo per essere affrontato.

I TIPI DI VIOLENZA



Quali forme di violenza esistono? La violenza riguarda esclusivamente un maltrattamento fisico? E cosa intendiamo per violenza fisica?

Alcuni esempi:

-Lui spinge la donna verso il muro con veemenza e aggressività
-Lui ha rotto piatti e bicchieri
-Lui dà schiaffi e calci infliggendo ferite al corpo etc...

E poi esiste una violenza psicologica, meno eclatante, più celata, ma non per questo meno dolorosa e drammatica.

-Lui fa sentire la donna piccola, indifesa, umiliata, sminuita, “sbagliata”
-Lui critica il suo aspetto, il suo carattere, le sue azioni continuamente
-Lui impedisce di coltivare amicizie, interessi, limitando la libertà personale
-Lui tiene prigioniera la donna, minacciandola di farle del male o di farlo a se stesso
-Lui la umilia davanti i componenti della famiglia o davanti il gruppo di amici etc...

Esiste anche una violenza sottile, ma potente nella sua distruttività, cioè la violenza economica.

-Lui non accetta il fatto che la donna lavori, che possieda un conto corrente, in modo che quest’ultima debba dipendere da lui e non abbia alcuna libertà decisionale.

E infine esiste la violenza sessuale, cioè essere costretti a rapporti intimi senza la propria volontà.

-Lui costringe la donna ad avererapporti sessuali e non accetta un rifiuto
-Lui la costringe ad avere rapporti sessuali con terze persone etc.