FRATTAMAGGIORE (NAPOLI), MOSTRA
D'ARTE 'NOI SIAMO INNOCENTI' A FORUM FEMMINICIDIO
Frattamaggiore (Napoli), 1 dicembre 2013 (Casertasette) - Femminicidio e
violenza sulle donne: se ne è discusso il primo dicembre scorso nell’aula
consiliare di Frattamaggiore (Napoli). Il forum è stato organizzato dalle
associazioni Moica e Donneuropee Federcasalinghe e dal "Progetto 1000
Criste", con il patrocinio del Comune di Frattamaggiore. All’incontro
hanno partecipato il sindaco Francesco Russo, il consigliere comunale Orazio
Capasso, tra i promotori dell’iniziativa, la presidente del Moica Silvana
Interino, la presidente della Federcasalinghe, Susanna Scotti, i coordinatori
del progetto Noi siamo innocenti: Michela Buonagura, Pina Candileno, Ludovico
Carnile, Teresa Commone, Salvatore Pasovino, Enrica Romano ed Eva Schioppa; la
presidente dell’associazione “Per noi donne”, Sabrina Capasso. «Una strage che
solo dall’inizio dell’anno ha mietuto oltre un centinaio di vittime; noi
vogliamo contribuire a rafforzare lo stop alla violenza sulle donne, un
problema che solo di recente ha trovato il sostegno nella legge» ha spiegato
Orazio Capasso, consigliere comunale. Della illustrazione della legge hanno
trattato nei loro interventi l’avv. Sabrina Capasso e l’on.le Giovanna Palma, la
quale ha posto all’attenzione soprattutto sulla necessità di strutture e
specialisti, del coordinamento di tutte le forze presenti sul territorio per
arginare il problema. Il Gruppo Noi siamo innocenti ha evidenziato il valore
della cultura e di un'educazione permanente contro gli stereotipi di genere,
contro l'uso di un linguaggio sessista che si tramandano di generazione in
generazione, perpetrando un'idea errata dell'essere uomo, dell'essere donna; Il
gruppo vuole farsi portatore del valore catartico dell’arte. La prof.ssa
Buonagura ha declamato i versi in vernacolo della lirica “Io conto ‘e passe”,
motivando la scelta della lingua napoletana per il legame con la nostra terra
così martoriata, violata, come una bella donna stuprata; la prof.ssa Commone ha
fatto proiettare la videopoesia realizzata dagli allievi della IV B dell’I.T.C.
“A: Gallo” Orta di Atella su versi da lei composti; la dott.ssa Eva Schioppa ha
sottolineato il valore universale dell’arte come stimolo a risorgere, a
risollevarsi dalle macerie dell’anima e del corpo attraverso la testimonianza
dell’artista Artemisia. Il dott. Carnile ha chiarito le problematiche che
possono spingere alla violenza e i percorsi per la ricostruzione e il recupero
dell’anima delle donne offese. L’attrice frattese Felicia Del Prete, ha
declamato brani di testimonianze di donne, violate nel corpo e nell’anima, che
hanno sentito l’urgenza di socializzare il dolore nel Gruppo “Progetto 1000
Criste”. La manifestazione ha visto la presentazione di un vernissage degli
artisti Pina Candileno (pittura), Salvatore Pasovino D’Ambrosio (pittura e
fotografia), Stefania Miro (scultura), Giovanna Schioppa (costumista),
Valentina Mozzillo (fotografia). Solo attraverso la diffusione di una cultura
del rispetto, attraverso dei percorsi educativi di consapevolezza nelle scuole,
mediante l'organizzazione di eventi artistici tenuti in tutt'Italia, è
possibile promuovere una modalità sana di relazione tra i generi e arginare
l'assurdo fenomeno del femminicidio.