lunedì 9 gennaio 2017

NON È STATO LUI"



 Messina, lei lo lascia e lui le dà fuoco: grave una 22enne. Ora la ragazza lo difende: "Non è stato lui"

Nella foto Ylenia Grazia Bonavera e il suo ex fidanzato 
 La giovane aggredita ieri dall'ex fidanzato che le ha tirato addosso una tanica di benzina e poi è fuggito. Il giovane si è presentato stamattina alla squadra mobile. La ragazza ricoverata grida: "Non è stato lui"

di ALESSANDRA ZINITI

Il getto di benzina infuocata l'ha investita appena ha aperto la porta. E' grave, al Policlinico di Messina, una ragazza di 22 anni data alle fiamme dal suo ex fidanzato che l'ha sorpresa ieri mattina all'alba, intorno alle quattro e mezza, in casa. Il giovane poi è fuggito, e stamattina si è presentato con l'avvocato alla polizia: il ventiquattrenne, è accusato di tentato omicidio. L'aggressione è avvenuta nel quartiere Bordonaro, alla periferia della città. Entrambi i giovani lavoravano come commessi e al momento erano disoccupati. La ragazza, ricoverata al Policlinico con ustioni sul 13 per cento del corpo, dopo avere ammesso ai familiari che a darle fuoco è stato il suo ex, ora lo difende: "Non è stato lui, avete arrestato un innocente", continua a ripetere dalla sua stanza d'ospedale.
La giovane ha sentito suonare l'ex fidanzato alla porta e ha aperto, probabilmente per un chiarimento. Si è ritrovata davanti quel giovane con cui aveva avuto una relazione piuttosto travagliata e che aveva lasciato da circa due mesi. Secondo la prima ricostruzione della polizia, il ragazzo le ha subito lanciato contro la benzina e le ha poi dato fuoco, fuggendo
via.
A chiamare i soccorsi una parente della ragazza che ha cercato di spegnere le fiamme, che l'avevano avvolta come una torcia. Adesso la giovane è ricoverata in una stanza sterile del Policlinico con ustioni gravi sul 13 per cento del corpo. Per i medici la prognosi è riservata, ma sembrerebbe fuori pericolo di vita. Ora bisognerà chiarire il perché di una difesa così convinta nei confronti dell'uomo che ha cercato di ucciderla.

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