mercoledì 8 gennaio 2014

COSENZA, MASSACRATA DI BOTTE DALL’UOMO CHE AMA SUO MARITO



L’omofilo è fuggito dopo l’aggressione ed è ricercato dalla polizia che ha ricostruito la vicenda attraverso le immagini della videosorveglianza. L’omosessuale si è avvicinato alla donna, che era in giro col suo bambino, per “invitarla” a lasciargli il partner.

 

C’è una storia d’amore clandestino che sarebbe dovuta restare lì, confinata nei sentimenti più intimi. Meglio evitare sorrisetti e normali imbarazzi. E, invece, il segreto di quel triangolo amoroso è affiorato drammaticamente ieri mattina, poco dopo mezzogiorno, sul corso Mazzini, detonando in una lite violenta. Non è la solita trama della rivalità mascolina per una donna conturbante. Stavolta i protagonisti sono un uomo conteso, la giovane compagna e un omosessuale perdutamente innamorato di lui. La donna, però, ha reagito, tenendosi stretta il suo compagno. Lei, moglie e madre affettuosa, non ha voluto che il “rivale” potesse allontanare il suo partner dalla famiglia. E così ha tentato di difendere il suo territorio ma quello lì l’ha spedita in ospedale massacrandola di botte, prima di darsela a gambe levate e forse dopo aver tentato di prendere il bimbo. Sul posto è intervenuta la Volante che ha avviato la caccia all’uomo.

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