mercoledì 8 ottobre 2014

AMMAZZA LA FIDANZATA E POI LA SUOCERA E DOPO SI SUICIDA




Prima ammazza la fidanzata e la madre di lei a coltellate e poi si impicca in soffitta. Dramma della follia a San Giovanni Gemini, nell’Agrigento, dove Mirko Lena, 27 anni, disoccupato, ha ucciso la fidanzata che l’aveva appena lasciato, Concetta Traina di 27 anni e la madre di lei, Angelina Reina di 71 anni. L’omicidio suicidio secondo la ricostruzione dei carabinieri sarebbe avvenuto la notte scorsa in via Leopardi nel centro del paesino della Montagna. Concetta Traina lavorava come babysitter, era puntuale e precisa e per questo il padre del bambino che accudiva si è insospettito per l’assenza ingiustificata ed è andata a cercarla. Ed è a casa di lei che è stata fatta la macabra scoperta. I vicini gli hanno detto che non vedevano le due donne da ieri sera. Il sospetto è diventato allarme e l’uomo ha telefonato al 112. Sono stati così i carabinieri a trovare i corpi di madre e figlia e di Mirko. Il giovane avrebbe di notte forzato la porta di ingresso per entrare nella casa delle due donne che vivevano da sole. Una volta dentro ha sfogato la sua rabbia verso la fidanzata che era sul letto ed è qui che l’hanno trovata i carabinieri, coperta da un lenzuolo che forse lo stesso ex fidanzato ha messo. Poi è toccato alla madre che udite le urla si è alzata dal letto e che si è trovata davanti Lena che non ha avuto alcuna pietà, e l’ha uccisa. Compiuta la sua missione di morte Mirko Lena è salito in soffitta per impiccarsi, ma prima ha lasciato una lunga scritta: “Il buio è finito”. Sul luogo del delitto oltre agli investigatori dell’Arma anche il sostituto procuratore della Repubblica, Antonella Pandolfi ed il medico legale. Il movente sarebbe di natura passionale perché Lena sospettava che la ragazza lo tradisse.

Nessun commento:

Posta un commento