domenica 5 ottobre 2014

ARMA


Affondi la tua spada
nella mia carne
e l'anima mia
si sporca di sdegno.
Godi
della mia sofferenza,
forte
del tuo esser uomo,
infierisci
con l'unica arma
in tuo possesso
sulla mia libertà.
E ti maledico
per il tuo piacere.
E mi maledico
ché fine al mio supplizio
non posso porre.
E maledico noi
fatti di carne e di Demonio.

                                                                Simona Maggiore

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